La Legge di Bilancio 2022 (Legge 178/2020) e il Piano Transizione 4.0 hanno prorogato il Credito d’imposta 4.0 per l’acquisto di beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Il credito d’imposta permette al capitale di tornare nelle tasche di chi ha investito nell’innovazione dei suoi processi.
Sono previste tre diverse aliquote:
- il 20% del valore degli investimenti fino a 2,5 milioni;
- il 10% del valore degli investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni;
- il 5% del valore degli investimenti da 10 a 20 milioni.
Le imprese possono accedere alle agevolazioni del piano Transizione 4.0 anche se le hanno già sfruttate negli anni precedenti, a prescindere dalla cifra già “agevolata”.
L’impresa deve fornire evidenza che il bene:
- possiede tutte le caratteristiche tecniche vincolanti previste dalla legge;
- è interconnesso al sistema di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
CLS consiglia sempre di eseguire una perizia in quanto è l’unico documento probatorio in caso di controllo da parte degli enti competenti.