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Nuove Opportunità di Investimento nelle ZES: Credito d’Imposta per Imprese

Il recente decreto attuativo del 17 maggio 2024 introduce significative agevolazioni per le imprese che investono nelle Zone Economiche Speciali (ZES) in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e in alcuni comuni dell’Abruzzo. Le imprese, sia già operative che di nuova costituzione, possono beneficiare di un credito d’imposta per investimenti in strutture produttive.

 

Beneficiari e Investimenti Ammissibili

Le agevolazioni sono disponibili per tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, escluse quelle operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della lignite, dei trasporti, della produzione e distribuzione di energia, della banda larga e nei settori creditizio, finanziario e assicurativo. Gli investimenti ammissibili includono beni strumentali nuovi, terreni e immobili strumentali, realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024, con un valore minimo di 200.000 euro e massimo di 100 milioni di euro.

Misura del Credito d’Imposta

Le percentuali di credito d’imposta variano in base alla regione e alla dimensione dell’impresa, con tariffe che arrivano fino al 60% per le piccole imprese in Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e fino al 50% in Sardegna, Molise e Basilicata. Taranto e Sulcis beneficiano di un incentivo ulteriore.

Procedura d’Accesso

Le imprese devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese ammissibili tra il 12 giugno 2024 e il 12 luglio 2024. Il credito d’imposta sarà utilizzabile in compensazione a partire dal 23 luglio 2024.

Limitazioni e Obblighi

Le imprese devono mantenere gli investimenti per almeno cinque anni e non possono dismettere i beni prima del quinto anno. Le spese devono essere certificate da un revisore legale.

Per ulteriori dettagli e per accedere al modello di comunicazione, visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

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