Beneficiari e Investimenti Ammissibili
Le agevolazioni sono disponibili per tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, escluse quelle operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della lignite, dei trasporti, della produzione e distribuzione di energia, della banda larga e nei settori creditizio, finanziario e assicurativo. Gli investimenti ammissibili includono beni strumentali nuovi, terreni e immobili strumentali, realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024, con un valore minimo di 200.000 euro e massimo di 100 milioni di euro.
Misura del Credito d’Imposta
Le percentuali di credito d’imposta variano in base alla regione e alla dimensione dell’impresa, con tariffe che arrivano fino al 60% per le piccole imprese in Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e fino al 50% in Sardegna, Molise e Basilicata. Taranto e Sulcis beneficiano di un incentivo ulteriore.
Procedura d’Accesso
Le imprese devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese ammissibili tra il 12 giugno 2024 e il 12 luglio 2024. Il credito d’imposta sarà utilizzabile in compensazione a partire dal 23 luglio 2024.
Limitazioni e Obblighi
Le imprese devono mantenere gli investimenti per almeno cinque anni e non possono dismettere i beni prima del quinto anno. Le spese devono essere certificate da un revisore legale.
Per ulteriori dettagli e per accedere al modello di comunicazione, visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.